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21 ottobre 2019

Concerto dell'Ensemble di Musica Contemporanea dei Conservatori di Alessandria, Bolzano e Udine

Si rinnoverà giovedì prossimo uno dei momenti più significativi dell'anno accademico per quanto riguarda l'attività didattica nel settore compositivo, il lungo e proficuo rapporto di collaborazione tra i Conservatori di Musica “Tomadini” di Udine e “Monteverdi” di Bolzano, con la significativa adesione, prevista per quest'edizione, del Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria. Si tratta, come di consueto, di progetto articolato e complesso, realizzato grazie alla costante attenzione organizzativa e artistica dei docenti Renato Miani e Mario Pagotto e, assieme, di un'esperienza di alto livello professionale per gli studenti dei conservatori coinvolti, protagonisti di nuove creazioni musicali che richiedono alti livelli performativi e offrono uno stimolante confronto con le classi di strumento delle istituzioni musicali collaboranti.
Il lavoro preparatorio delle nove creazioni in prima esecuzione assoluta, iniziato oggi nella sede udinese, troverà coronamento nel concerto previsto al “Tomadini” giovedì prossimo, 24 ottobre alle ore 18 presso la Sala Udienze, direttore dell'Ensemble di Musica Contemporanea il maestro Heinrich Unterhofer, docente di Composizione a Bolzano.
Il concerto sarà replicato nei due giorni successivi presso i conservatori di Bolzano e Alessandria e prevederà il seguente programma: W.o.O. Di Massimo Fabbris (Bolzano), Arpegios e Protos di Antonio de Padua Roldán Sánchez (Alessandria), March di Xiaoran Zhang (Bolzano), La cattedrale del silenzio di Lorenzo Gioco (Udine), Sotto l'albero di Piet Mondrian di Paolo Ghiglione (Alessandria), Musica su inno liturgico di Felice di Paolo (Udine), Buffonesque di Antonio Zompì (Bolzano) per concludere con tre orchestrazioni da Pezzi lirici op. 12 di Edvard Grieg redatte da Xiaoran Zhang e Antonio Zompì.
L'Ensemble di Musica Contemporanea dei tre conservatori è formato da Maria Lincetto (flauto), Federico Scarone (oboe), Alessandro Cosmani (clarinetto), Francesca Mariotti (clarinetto basso), Alessandro Rava (fagotto), Simone Zanello (corno), Alberto Domini (tromba), Luca Esposito (trombone), Fabio De Cecco, Davide Lovato e Matteo Montaldi (percussione), Paolo Ghiglione (pianoforte), Eva Miola e Daniela Persia (violini), Maria Stella Fantini (viola), Elisa Frausin (violoncello), Marcello Bon (contrabbasso); all'organo il prof. Antonio Piani, direttore Heinrich Unterhofer.

20 ottobre 2019

I Percussionisti del Conservatorio di Udine protagonisti a Pordenone in una prima esecuzione assoluta di Valter Sivilotti

Mercoledì prossimo 23 ottobre alle ore 20.45, al Teatro “G. Verdi” di Pordenone, i Percussionisti del Conservatorio di Udine prenderanno parte a un evento culturale di assoluto rilievo, l'inaugurazione, alla presenza di Vittorio Sgarbi, della mostra dedicata al pittore Giovanni Antonio de' Sacchis, detto il Pordenone. Il prestigio dell'evento sarà sottolineato dalla prima esecuzione assoluta di Stabat Mater del compositore friulano Valter Sivilotti. Accanto ai solisti dell'Accademia Musicale “Naonis”, ad “ArteVoce Ensemble” e all'Accademia Giovanile del Coro del Friuli Venezia Giulia, il gruppo “Percussionisti del Conservatorio di Udine”, coordinato dal docente Roberto Barbieri, vedrà la partecipazione di Luca Carrara, Gianni Casagrande, Giorgio Fritsch, Simone Grassi e Francesco Tirelli.
Lʼassieme di percussioni nasce, quale organico variabile dal duo all'ottetto formato da allievi ed ex allievi del “Tomadini”, come progetto didattico e di ricerca con lʼintento di approfondire lʼinterpretazione e le problematiche della musica dʼinsieme “per” e “con” le percussioni. Il repertorio spazia dai brani divenuti oramai “classici” per la percussione fino alle nuove musiche, alcune scritte appositamente, dove i compositori spesso lavorano in collaborazione con gli strumentisti all'insegna di un vero e proprio laboratorio artigianale reciprocamente proficuo. I Percussionisti del Conservatorio di Udine hanno collaborato con i Percussionisti della Scala di Milano e sono stati protagonisti di progetti musicali di rilievo quali “Musiche di queste terre”, “Omaggio a John Cage”, “RiPercussioni” a Venezia, “Vicino/Lontano-Premio Terzani ed “Estate in città” a Udine, “Musica a 4 stelle” a Pordenone, “Asiago Festival”, “I giorni della musica” dellʼUniversità delle Arti di Tirana “Festivalpercussioni” di Campobasso, “Palcoscenico Contemporaneo” e “Lo spirito e il numero” presso il Teatro Giovanni da Udine, oltre a recenti rilevanti produzioni del Conservatorio di Udine quali “Omaggio a Luciano Berio” e “Omaggio a Ligeti”.

 

 

17 ottobre 2019

“England My England”, concerto per ance doppie e pianoforte lunedì prossimo al Conservatorio di Udine

La stagione concertistica dei docenti del Conservatorio di Udine, iniziato lo scorso 8 marzo con un concerto ideato dal docente di oboe e corno inglese Sandro Caldini e dedicato alla festa della donna, si concluderà lunedì prossimo 21 ottobre alle ore 17.00 presso la Sala Vivaldi del “Tomadini” con un ulteriore, accattivante progetto di Sandro Caldini dedicato alla musica di compositori attivi nel Novecento in terra inglese, la stessa che ha visto il docente decenni fa allievo del King's College di Winchester.
L'itinerario concertistico, percorso in collaborazione con i docenti Alarico Lenti (fagotto) e Franca Bertoli (pianoforte), prenderà avvio dagli anni Venti con Six Studies in English Folk Song per corno inglese e pianoforte di Ralph Vaughan Williams, per proseguire con A Little Threnody per corno inglese solo di di David Matthews, due pagine per fagotto di Gordon Jacob, Interlude per oboe e pianoforte di Gerald Finzi e per concludere con il brillante Trio per oboe, fagotto e pianoforte del contemporaneo Michael Head.
Il concerto conclude la “Stagione concertistica dei docenti del Conservatorio”, realizzata con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine e Fondazione Friuli.