The notebooks of the conservatory
Jacopo Tomadini
A cura di Alba Zanini
Intorno a un protagonista del movimento ceciliano, Giacomo Bartolomeo Tomadini (Cividale del Friuli, 1820-1883) o Jacopo, come amava firmarsi, il progetto ‘MUSIFON’ sul patrimonio della musica sacra in Friuli tra Otto e Novecento ha promosso studi e ricerche, confluiti in una giornata monografica di studi e in alcuni interventi al convegno sul maestro di lui, Giovanni Battista Candotti.
Dedica a Luciano Berio
A cura di Elisabetta Torselli e Roberto Calabretto
Figura di primo piano dell’avanguardia musicale contemporanea, Luciano Berio (1925-2003) ha scritto musiche di scena, pezzi orchestrali, da camera e vocali alternando l’uso di strumenti tradizionali a quelli derivati dalla tecnica elettronica.
Candotti, Tomadini, De Santi e la riforma della musica sacra
A cura di Franco Colussi e Lucia Boscolo Folegana
Il volume raccoglie trenta saggi - frutto di due convegni svolti rispettivamente in Veneto, nel 2008, e in Friuli, nel 2009 - dedicati alle complesse problematiche della riforma della musica sacra in Italia tra Ottocento e Novecento e ad alcuni protagonisti di quella discussa stagione, con particolare attenzione alle figure di Giovanni Battista Candotti, Jacopo Tomadini, Giovanni Tebaldini e Angelo De Santi, del quale viene presentato un interessante e sinora inedito metodo di canto gregoriano.
Arti e società in Friuli al tempo di Bartolomeo Cordans
A cura di Maurizio D’Arcano Grattoni
Il compositore Bartolomeo Cordans (Venezia, 1698 - Udine, 1757) fu senza dubbio la figura più significativa della musica friulana del Settecento e operò come maestro di cappella nel duomo udinese per oltre un ventennio, dal 1735 alla morte. Anni intensamente creativi durante i quali l’istituzione da lui diretta visse uno dei suoi periodi più ricchi e vitali.
Andrea Zanzotto tra musica, cinema e poesia
A cura di Roberto Calabretto
La straordinaria musicalità dei versi di Andrea Zanzotto è tale da non poter sopportare alcuna forma di commento sonoro: sarà forse per questo che la sua produzione non ha particolarmente ispirato il gesto compositivo dei maestri del Novecento, al contrario di tanti altri poeti del secolo scorso le cui opere hanno avuto molte ‘rivisitazioni’ musicali.
Maratona L. v. Beethoven
Testi di R. Calabretto, P. Troncon, G. Volpi, E. Torselli
Gli atti di un convegno beethoveniano vengono presentati all'interno di un progetto nato in collaborazione con il Teatro Giovanni da Udine. Il convegno termina con un'intera giornata musicale dedicata al Maestro di Bonn.