In via eccezionale la data d'inizio è anticipata alle ore 17.00, trattandosi di una vera e propria maratona pianistica volta a proporre l'integrale delle Mazurche, imponente corpus compositivo che impegnò Chopin dal 1830 agli ultimi mesi di vita, nell'anno 1849; undici numeri d'opera, per un totale di quarantatre pagine intercalate da tre intervalli, che rappresentano probabilmente le creazioni più intime e sincere del genio polacco, rivissute dall'austera e profonda arte interpretativa di Giovanni Baffero.