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16 marzo 2012

Vasto il programma, spaziante da Mottetti del Cinquecento a 3 e 4 voci di Palestrina (Jesu, Rex admirabilis), Arcadelt (Ave Maria), de Victoria (O magnum misterium) e Croce (Cantate Domino), per giungere al repertorio sacro e profano romantico e contemporaneo di Sullivan (The long Day closet), Fauré (Cantique de Jean Racine), Duruflé (Tantum ergo), Elgar (The Dance), Liszt (Salve Regina). A coronamento dell’articolato programma antologico, Johann Sebastian Bach, con il Corale In dulci jubilo e la Cantata in quattro parti Nun komm, der Heiden Heiland BWV 61, alla cui esecuzione parteciperanno l’Orchestra del Conservatorio, soprano Silvia Bassi, tenore M° Giovanni Zanetti e basso Li Lei; all’organo il prof. Pietro Pasquini, direttori Anna Molaro, Eleonora Petri, Rosanna Guerra, Sara Gugliuzzo, Arianna Plazzotta, Daniele Cuder, pianoforte e direttore della Cantata BWV 61 il prof. Antonio Piani.